La ciclovia Monaco–Venezia

Pedalare tra le montagne non è solo uno sport, è un modo per immergersi profondamente nella natura e nella storia. La ciclovia Monaco–Venezia, uno dei percorsi cicloturistici più suggestivi d’Europa, attraversa anche Perarolo di Cadore, seguendo il corso sinuoso del fiume Piave. Questo tratto, sospeso tra boschi silenziosi, villaggi autentici e memorie profonde, regala scorci indimenticabili sul paesaggio alpino. Da Longarone, segnato per sempre dalla tragedia del Vajont, fino a Soverzene e Belluno, ogni pedalata diventa un’occasione per osservare e lasciarsi sorprendere. Il territorio, un tempo attraversato dai tronchi in fluitazione, oggi si apre al turismo lento, dove la bicicletta diventa mezzo per scoprire i ritmi naturali delle montagne.

Ogni pedalata lungo il Piave è un viaggio nel tempo, tra paesaggi grandiosi e storie che scorrono come l’acqua del fiume.

Perarolo è una tappa centrale, dove il passato si intreccia al presente: pedalare qui significa sentire il respiro dei boschi, ammirare l’ingegno umano nella gestione delle acque e lasciarsi guidare dalle emozioni che solo le Dolomiti sanno offrire.

Curiosità e suggerimenti

• Fermati a Perarolo per una pausa rigenerante, approfitta del silenzio e della bellezza del luogo per ricaricare le energie: una sosta nel borgo permette di riscoprire l’anima autentica delle Dolomiti.
• Scopri il "Cidolo" e immagina le zattere in viaggio, a Perarolo si vedono ancora i resti di questa antica struttura lignea che rallentava il legname in arrivo dai boschi verso Venezia – oggi un monumento al sapere ingegneristico cadorino.
• Viaggia a fine primavera o inizio autunno, in questi periodi, i colori della natura sono più intensi e il clima è ideale per pedalare senza affaticarsi troppo.