L’antica via del legno lungo i fiumi del Cadore

La fluitazione è un’antica pratica tradizionale che racconta la storia di Perarolo e del Cadore attraverso il legno e l’acqua. Questo metodo consisteva nel trasportare grandi tronchi di legno facendoli galleggiare lungo i fiumi, sfruttando la corrente per portarli dai boschi delle Dolomiti fino alla Serenissima, Venezia. Era una soluzione ingegnosa, che permetteva di superare le difficoltà dei terreni montuosi e collegava i ricchi boschi del Cadore con importanti centri di lavorazione e commercio. Questa pratica ha dato vita a una fiorente economia legata al legname, fondamentale per lo sviluppo e la prosperità delle comunità locali. Ancora oggi, il ricordo della fluitazione vive nelle tradizioni e nella cultura popolare, simbolo di un legame antico tra uomo, natura e lavoro.

Il legno che scivola lento sull’acqua racconta la pazienza e l’ingegno di chi ha saputo vivere in armonia con la natura delle Dolomiti.

Percorrendo i sentieri lungo i fiumi Piave e Boite, è possibile immaginare le flotte di tronchi scivolare sulle acque, testimoni silenziosi di un passato di fatica, ingegno e rispetto per l’ambiente.

Curiosità e suggerimenti

• Visita il Cidolo del Piave, un'imponente struttura in legno ancora visibile, testimonianza dell'antico sistema di fluitazione dei tronchi verso Venezia.
• Esplora la Fucina del Favero, l’unico opificio ancora accessibile, dove si possono osservare gli strumenti originali e respirare l’atmosfera del lavoro artigiano di un tempo.
• Lasciati guidare dal paesaggio fluviale, camminando lungo i sentieri che costeggiano il Piave e il Boite, dove la natura racconta ancora oggi la storia del legname, dell’ingegno umano e della vita di montagna.