Natura e wilderness

Tra le valli più selvagge del Cadore, Perarolo è la porta d’accesso a una delle esperienze naturalistiche più intense delle Dolomiti: la Foresta Valmontina, la prima area wilderness riconosciuta in Europa. Un luogo dove la natura segue i propri ritmi, senza intervento umano, offrendo paesaggi straordinari e un profondo senso di libertà.

Qui, tra boschi fitti, torrenti cristallini e pareti rocciose, si vive il contatto autentico con l’ambiente. La Valmontina è un’oasi incontaminata che invita a rallentare, ad ascoltare il silenzio del bosco, ad avventurarsi lungo sentieri che si perdono tra alberi secolari e spettacolari punti panoramici.

E’ quindi una destinazione ideale per chi ama l’outdoor, il trekking ed esperienze rigeneranti, che dal 1994 tutela un territorio dove la natura si può esprimere in libertà. Racchiusa tra il Monte Duranno e la Cima dei Frati, ospita una straordinaria biodiversità. Proprio grazie alla scarsa presenza antropica, numerose specie di uccelli – come il Nibbio bruno, il Cuculo, l’Aquila reale e il Gallo cedrone – scelgono quest’area per nidificare o sostare durante le migrazioni. Anche mammiferi come lepri, scoiattoli e martore trovano qui un habitat ideale. I sentieri variano da percorsi semplici nei boschi a tracciati impegnativi per escursionisti più esperti; nei pressi della casera Valmontina si trova anche un percorso natura, ideale per i più piccoli: un breve sentiero immerso nel verde, che regala una vista suggestiva sulla valle e svela le tracce di un’antica calchera, silenziosa memoria di antichi mestieri legati alla calce viva.

Esplora la Foresta Valmontina a passo lento: un paradiso per escursionisti, dove sentieri selvaggi e panorami mozzafiato regalano un’immersione autentica nella wilderness dolomitica.

Escursioni in tutti i sensi
Ogni escursione è un’esperienza immersiva nella natura nei bei dintorni di questa gemma delle Alpi: tra boschi silenziosi, profumi di resina e panorami sulle vette, si percorrono sentieri come la Traversata del Cadore e la Traversata Cibiana, che raccontano antiche tradizioni alpine. Non manca inoltre un tuffo nel passato con la visita ai resti di una fortificazione della Prima Guerra Mondiale sul Col Vaccher, memoria viva di un passato che ha segnato il territorio.

Pedalare lungo la grande ciclovia
La ciclovia Monaco–Venezia attraversa Perarolo di Cadore seguendo il corso del Piave, unendo paesaggi alpini, boschi incantati e storici borghi. Tra antiche vie del legname e la memoria struggente del Vajont, questo tratto selvaggio è tappa centrale di un percorso che offre emozioni autentiche e panorami spettacolari, da Longarone e Soverzene a Belluno. Un’esperienza unica per cicloturisti appassionati e amanti del territorio.

Sospesi sul ponte tibetano
Un’esperienza sospesa nel vuoto: il ponte tibetano di Perarolo di Cadore regala adrenalina e panorami mozzafiato. Lungo 103 metri e alto 90 metri, permette di raggiungere in sicurezza l’area selvaggia della Valmontina. Il sentiero prosegue verso Casera Valmontina e il Bivacco Baroni, attraversando una suggestiva area wilderness. Camminare nel vuoto, sopra le acque del torrente Valmontina e la vegetazione rigogliosa, è un modo unico per scoprire la bellezza verticale del territorio.

Arrampicate libere in falesia
Gli amanti dell’arrampicata trovano nei paesaggi incontaminati di Perarolo pareti rocciose perfette per l’arrampicata sportiva. Le falesie, ben attrezzate e inserite in un contesto naturalistico straordinario, offrono vie per tutti i livelli, dai principianti agli esperti. Qui la sfida fisica si fonde con la contemplazione del maestoso paesaggio dolomitico, regalando un’esperienza intensa e rigenerante a stretto contatto con la natura.

L’arte della pesca con la mosca
Lungo il Piave e il Boite è possibile praticare la pesca con la mosca immersi in scenari suggestivi. Le limpide acque, tra le più belle d’Italia, ospitano specie uniche come la trota marmorata e il temolo. Qui la pesca “catch & release” e “no kill” diventano rito e contemplazione, in perfetto equilibrio con la natura. A pochi chilometri, il Lago del Centro Cadore amplia le possibilità per la pesca sportiva, con trote, carpe e lucci, e offre piacevoli escursioni.

Curiosità e suggerimenti

• Esplora l’unicità della Valmontina, prima area wilderness riconosciuta in Europa: un modello di conservazione dove l’ambiente è lasciato evolvere senza interventi umani. Il percorso natura nei pressi della Casera Valmontina, è una breve passeggiata di circa 15 minuti, perfetta per i bambini.
• Osserva la fauna selvatica, portando con te un binocolo: potresti avvistare cervi, camosci e veder volteggiare in aria la regina indiscussa dei cieli: l’aquila reale. In estate, la Valmontina ospita uccelli rari come anche il nibbio bruno e il gallo cedrone, un luogo ideale per gli amanti del birdwatching.
• Cammina sul ponte tibetano sospeso a 90 metri d’altezza, accessibile con una breve e semplice passeggiata di circa 10 minuti dal parcheggio di Ansogne: attraversare questo ponte tibetano ti regalerà l’emozione di camminare sospeso nel vuoto, con una vista mozzafiato sul torrente Valmontina sottostante.