
A Perarolo di Cadore la rigenerazione è una vocazione antica. Lo dimostra la storia: fu qui che la Regina Margherita di Savoia, innamorata del paesaggio dolomitico e della quiete dei boschi, scelse di trascorrere la sua estate. Nel 1881, la giovane sovrana sabauda, poco più che trentenne, arrivò a Perarolo in compagnia del figlio Vittorio Emanuele, allora dodicenne. A ospitarli fu il raffinato Palazzo Lazzaris, dimora ottocentesca dalle eleganti decorazioni e affreschi, appartenente a una delle famiglie più influenti del Cadore, impegnata nel florido commercio del legname. In quegli anni, il palazzo era il cuore pulsante della vita sociale del paese, immerso nella quiete dei boschi dolomitici. Camminando tra le antiche residenze e i sentieri che portano verso i panorami della Valmontina, si respira l’eleganza discreta di un tempo in cui la villeggiatura era sinonimo di cura di sé e armonia con l’ambiente. Perarolo era un crocevia di scambi, ma anche un rifugio per famiglie in cerca di aria pura e silenzio, nonché per artisti e scrittori; Giosuè Carducci, affascinato dalla Regina d’Italia, le dedicò alcune odi, menzionando anche Perarolo con il verso “e al cidolo ferve Perarolo”. Perarolo oggi come allora, è meta ideale per chi cerca ispirazione e benessere tra natura e silenzio, grazie a forme di soggiorno lento come la workation sostenibile. Ma è anche un luogo dove la cultura lascia il segno: qui si percepisce l’influenza del grande Tiziano Vecellio, pittore rinascimentale nato nella vicina Pieve di Cadore, che frequentò queste terre, vi possedeva una segheria e vi lasciò tracce indelebili. Le chiese locali conservano opere, oggetti sacri e stili decorativi riconducibili alla sua bottega, mentre le architetture tradizionali raccontano contaminazioni artistiche che rendono questo angolo del Cadore un crocevia di bellezza, storia e arte.
Dove il tempo rallenta e il silenzio diventa energia.
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A Perarolo si lavora connessi ma immersi nel verde: il paese offre una rara combinazione di tranquillità alpina e infrastrutture digitali. Una scelta perfetta per chi cerca uno stile di vita in equilibrio, dove la produttività incontra il benessere e ogni pausa è una boccata d’aria buona tra i larici. Le giornate scorrono lente ma piene: si lavora con vista sulle cime, si fa una passeggiata lungo il Piave o si esplora il bosco per ritrovare ispirazione. Qui i nomadi digitali e chi sceglie la workation trovano uno spazio autentico, dove il silenzio aiuta a concentrarsi e la natura insegna a rallentare. Perarolo è la risposta a chi vuole rigenerarsi senza venir meno ai propri impegni lavorativi, riscoprendo il valore del tempo e l’armonia con l’ambiente. Qui si trovano due tipi di connessione: quella con la natura e quella tecnologica.
Tra boschi, silenzi rigeneranti e paesaggi che ispirano, è facile trascorrere il tempo libero in famiglia. Il vicino Parco Avventura di Caralte, con i suoi 5 percorsi sospesi tra gli alberi, zipline, carrucole, reti e ponti tibetani, regala emozioni in sicurezza a grandi e piccoli. Non mancano le escursioni nella natura, con numerosi sentieri adatti a tutta la famiglia e il ponte tibetano per un tocco di avventura. A Perarolo la vita rallenta, il tempo si dilata e ogni giornata diventa occasione per vivere davvero. È possibile partecipare ad attività creative presso le attività locali, come i laboratori della fattoria didattica dell’Azienda Agricola Damòs: esperienze che raccontano l’anima del luogo. Un posto ideale per ritrovare l’equilibrio tra relax, lavoro e famiglia, lontano dal turismo di massa ma connessi al ritmo della natura.
A Perarolo il vero lusso è il silenzio, la purezza dell’aria, la lentezza dei gesti. Qui rigenerarsi significa camminare nel bosco e immergersi in pratiche di connessione profonda con se stessi e l’ambiente naturale circostante. È possibile praticare il forest bathing, lasciandosi avvolgere dall’energia degli alberi e dai profumi del bosco, o lo yoga outdoor, con esercizi di respirazione e stretching che risvegliano corpo e mente in sintonia con il paesaggio. La green mindfulness invita a vivere pienamente il momento presente, ascoltando il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie e il fluire del fiume, mentre il nature journaling offre lo spazio per mettere nero su bianco sensazioni, osservazioni e pensieri nati dall’incontro con la natura. Ogni passo tra i larici e i sentieri profumati di resina è un invito a rallentare e riscoprire se stessi, immersi in uno dei paesaggi più autentici delle Dolomiti Bellunesi.
Perarolo di Cadore ti aspetta per un’immersione nella natura incontaminata delle Dolomiti, tra sentieri selvaggi e panorami mozzafiato. Preparati a vivere un’esperienza autentica e rigenerante!
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